Fan di anime, è di nuovo quel momento dell’anno. Il red carpet è arancione, le statuette brillano e i cuori degli appassionati battono all’unisono con i loro protagonisti preferiti: stiamo parlando dei Crunchyroll Anime Awards 2025, l’evento globale che ogni anno celebra l’eccellenza dell’animazione giapponese.
Con oltre 51 milioni di voti provenienti da tutto il mondo, la nona edizione ha premiato il meglio del meglio tra serie, film, registi, doppiatori e personaggi che hanno segnato la scena tra nel 2024. E quest’anno, più che mai, il livello era altissimo.
Il grande dominatore? Solo Leveling, che non solo si è portato a casa il prestigioso titolo di Anime dell’Anno, ma ha anche sbancato in ben nove categorie, tra cui miglior serie d’azione, miglior colonna sonora e miglior protagonista maschile. Un exploit travolgente per un titolo che ha fatto discutere e conquistato anche chi non era mai stato fan del genere manhwa.
Subito dietro, con una forza più silenziosa ma altrettanto potente, troviamo Frieren: Beyond Journey’s End, un racconto magico e malinconico che ha vinto per la miglior regia e miglior anime drammatico, consolidando il suo ruolo come perla narrativa e visiva. Grande riconoscimento anche per DAN DA DAN, eletto per il miglior design dei personaggi e opening più esplosiva dell’anno, e per Demon Slayer – Hashira Training Arc, ancora una volta premiato per l’incredibile qualità delle sue animazioni.
Ma non è tutto: debutti come Ninja Kamui, l’opera di Sunghoo Park che ha reinventato l’epica ninja, e il delicato e struggente film Look Back, hanno portato a casa premi di peso, dimostrando quanto oggi l’anime sia un linguaggio capace di spaziare dalla spettacolarità al minimalismo emozionale.
In questo articolo non troverai un semplice elenco dei vincitori, ma un approfondimento su ciascun anime che ha brillato nel 2025, con tutte le categorie in cui ha trionfato e una panoramica completa per scoprire (o riscoprire) i titoli più acclamati dell’anno. Ecco, quindi, i vincitori dei Crunchyroll Anime Awards 2025!
Solo Leveling – 9 Premi
Categorie vinte: Anime dell’Anno, Miglior Nuova Serie, Miglior Anime d’Azione, Miglior Colonna Sonora, Miglior Ending ("request" di krage), Miglior Personaggio Principale (Sung Jinwoo), Miglior Doppiaggio Inglese (Aleks Le), Miglior Doppiaggio Portoghese (Charles Emmanuel), Miglior Doppiaggio Spagnolo (Masumi Mutsuda).
Solo Leveling è stato senza dubbio il fenomeno globale del 2025. Tratto dal popolarissimo webtoon sudcoreano, l’anime ci trascina in un mondo dove portali si aprono su dungeon popolati da creature mostruose e solo i “cacciatori” possono affrontarle. Il protagonista, Sung Jinwoo, è un debole di classe E destinato all’oblio… fino a quando non ottiene un misterioso potere che gli permette di "livellare" come in un videogioco. La sua ascesa da reietto a eroe assoluto è un perfetto mix di adrenalina, vendetta e rinascita personale. Solo Leveling è riuscito non solo a essere il miglior anime d’azione, ma a incarnare l’archetipo dell’eroe moderno, rendendosi irresistibile anche per chi è digiuno di isekai e manhwa.
Frieren: Beyond Journey’s End – 4 Premi
Categorie vinte: Miglior Regia (Keiichiro Saito), Miglior Anime Drammatico, Miglior Arte di Sfondo, Miglior Personaggio Secondario (Fern)
Frieren: Beyond Journey’s End è l’opera poetica e malinconica che ha stregato critica e pubblico. Dopo aver sconfitto il Re Demone, la compagnia di eroi si scioglie e il tempo inizia a scorrere. Per Frieren, l’elfa maga centenaria, passano decenni come fossero istanti, ma la perdita dei suoi compagni la spinge in un viaggio di riscoperta dei legami umani. Il cuore della serie è il tempo: il tempo che sfugge, che si rimpiange, che si cerca di comprendere. L’anime alterna paesaggi incantati a silenzi pieni di significato, dove anche i momenti più semplici – uno sguardo, una foglia che cade – diventano profondi. L’eccellenza della regia di Keiichiro Saito si sente nella costruzione ritmica, sempre delicata, e nell’equilibrio tra emozione e contemplazione. Un'opera che parla di eredità, memoria e dell’importanza di vivere davvero.
DAN DA DAN – 3 Premi
Categorie vinte: Miglior Design dei Personaggi, Miglior Opening ("Otonoke" di Creepy Nuts), Miglior Canzone Originale ("Otonoke" di Creepy Nuts)
Assurdo, frenetico e visivamente esplosivo: DAN DA DAN è uno di quegli anime che o si amano alla follia o si guardano con la mascella per terra. La storia segue Momo Ayase, una ragazza che crede nei fantasmi ma non negli alieni, e Okarun, un nerd che invece crede negli alieni ma non nel soprannaturale. Ovviamente hanno entrambi torto. La serie è un continuo susseguirsi di combattimenti allucinati, invasioni interdimensionali, spiriti erotici e battute geniali, il tutto raccontato con una regia ipercinetica e un design dei personaggi assolutamente originale. L’opening “Otonoke” dei Creepy Nuts è un trionfo audiovisivo: un flusso di colori, simboli e ritmo che incolla allo schermo. Pur essendo una commedia sci-fi piena di azione, Dandadan riesce anche a trattare con delicatezza i sentimenti dei suoi protagonisti, la scoperta dell’identità e il desiderio di appartenenza. Un anime perfettamente figlio della sua epoca: imprevedibile, punk, e pieno di cuore sotto la superficie trash.
Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba – Hashira Training Arc – 2 Premi
Categorie vinte: Miglior Serie in Corso, Miglior Animazione
Ormai sinonimo di qualità tecnica, Demon Slayer continua a superare se stesso. Nell’arco dell’Hashira Training, Tanjiro e gli altri protagonisti si sottopongono a un durissimo addestramento per diventare più forti in vista della guerra finale contro Muzan Kibutsuji. Questa stagione è meno centrata sulla battaglia e più sull’interiorità dei personaggi, sui loro limiti, i traumi e la volontà di superarli. È un momento di pausa apparente che prepara a un’escalation drammatica. Ufotable dimostra ancora una volta di essere lo studio leader quando si parla di animazione fluida, compositing digitale e effetti 3D integrati: ogni movimento, ogni inquadratura, ogni fiamma o onda d’acqua è un piccolo spettacolo visivo. La serie non si limita a intrattenere: è diventata un fenomeno pop globale che emoziona, ispira e alza continuamente l’asticella dell’animazione giapponese. Non a caso ha vinto come Miglior Serie in Corso e Miglior Animazione per il secondo anno di fila.
Look Back – 2 Premi
Categorie vinte: Miglior Film, Miglior doppiaggio italiano (Ilaria Pellicone per Kyomoto)
Intimo, delicato e struggente: Look Back è un cortometraggio d’animazione che lascia il segno con la forza del silenzio e della memoria. Diretto da Kiyotaka Oshiyama e tratto dall’omonimo one-shot di Tatsuki Fujimoto (Chainsaw Man), il film racconta la storia di Fujino e Kyomoto, due ragazze unite dalla passione per il disegno manga. La loro amicizia nasce da una rivalità artistica e si trasforma in un legame profondo, attraversato dal tempo e da una tragedia che segna il confine tra adolescenza e maturità. Con uno stile grafico sobrio e poetico, Look Back evita ogni eccesso per concentrarsi sull’essenziale: il processo creativo, il lutto, l’influenza dell’altro sulla propria identità. È un film breve, ma con una carica emotiva potentissima, capace di far riflettere sul senso dell’arte e sulla vulnerabilità dell’animo umano. Un’opera d’autore che merita ogni secondo dell’attenzione ricevuta, e un meritato riconoscimento come Miglior Film d’Animazione.
Ninja Kamui – Miglior Anime Originale
Ninja Kamui è un fulmine visivo: crudo, oscuro e adrenalinico. Diretto da Sunghoo Park (Jujutsu Kaisen 0), l’anime racconta la vendetta di Joe Higan, un ex ninja che ha scelto la pace, ma viene trascinato di nuovo in guerra dopo la brutale uccisione della sua famiglia. L’opera si distingue per il suo approccio cinematografico, con combattimenti feroci, animazioni fluide e una regia tesa e stilizzata. Più che un semplice anime d’azione, Ninja Kamui è un viaggio in un’America distopica dove i codici del genere ninja vengono rielaborati in chiave cyberpunk.
Blue Box – Miglior Anime Romantico
Blue Box è un racconto agrodolce di amore giovanile che unisce sport e sentimenti con grande delicatezza. Il protagonista, Taiki, è un giocatore di badminton che si innamora di Chinatsu, promessa della pallacanestro e sua coinquilina temporanea. L’anime riesce a raccontare i piccoli gesti, le insicurezze e i silenzi del primo amore con realismo e poesia, senza mai forzare la narrazione. Il mix tra allenamenti, sogni sportivi e palpiti del cuore rende la serie una delle più sincere e teneramente autentiche della stagione.
Makeine: Too Many Losing Heroines! – Miglior Slice of Life
Makeine prende tutti i cliché delle commedie romantiche… e li ribalta con intelligenza. Il protagonista, in apparenza il classico eroe da harem, si ritrova invece in mezzo a una sfilza di “heroines perdenti” che non riescono mai a conquistarlo. Tra gag metanarrative, autocritiche al genere e un ritmo comico ben bilanciato, l’anime si prende gioco delle aspettative e si diverte a sovvertirle. Pur nella leggerezza, propone un commento ironico e intelligente sulla cultura otaku e sul ruolo delle “waifu” nel racconto romantico contemporaneo.
Re:Zero – Starting Life in Another World – Stagione 3 – Miglior Anime Isekai
La terza stagione di Re:Zero segna un ritorno potente per Subaru e il suo tormentato percorso in un mondo parallelo dove ogni morte è un nuovo inizio. L’anime approfondisce i traumi, la crescita e il fardello delle seconde possibilità, con un tono sempre più drammatico e psicologicamente intenso. Le relazioni tra i personaggi si evolvono, le minacce aumentano e i dilemmi morali si moltiplicano. Re:Zero non è solo un isekai: è una riflessione sul fallimento, sull’amore incondizionato e sulla resilienza, resa ancora più forte da una narrazione serrata e coinvolgente.
MASHLE: MAGIC AND MUSCLES – The Divine Visionary Candidate Exam Arc – Miglior Anime Commedia
Mashle: Magic and Muscles è l’epica (e esilarante) storia di Mash Burnedead, un ragazzo senza alcun potere magico in un mondo dove la magia è tutto… ma con dei muscoli che farebbero impallidire anche un bodybuilder. Questa seconda parte, The Divine Visionary Candidate Exam Arc, spinge ancora di più sul pedale dell’assurdo, con esami scolastici trasformati in combattimenti spettacolari, personaggi sempre più eccentrici e gag che mescolano Harry Potter e One Punch Man in una formula unica e irresistibile. La forza di Mashle sta proprio nel suo non prendersi mai sul serio, ma nel riuscire comunque a costruire un mondo coerente e una storia che funziona anche a livello di azione e crescita personale.
SPY x FAMILY – Seconda Stagione – 2 Premi
Categorie vinte: Miglior personaggio da proteggere ad ogni costo (Anya Forger), Miglior doppiaggio Arabo (Hiba Snobar per Anya Forger)
La famiglia Forger è tornata – e Anya è più adorabile che mai. La seconda stagione di SPY x FAMILY continua le avventure della “famiglia perfetta” più disfunzionale e irresistibile dell’animazione moderna: un padre spia, una madre assassina e una figlia telepatica. Questa nuova stagione porta avanti il mix vincente di spionaggio, azione, commedia e tenerezza, con una maggiore attenzione alla vita quotidiana dei protagonisti e alle relazioni che si stanno lentamente (e teneramente) costruendo. Anya, già diventata mascotte globale, si conferma il cuore della serie: il suo premio come “personaggio da proteggere ad ogni costo” è un sigillo d’amore da parte di milioni di fan.
I Diari della Speziale – Miglior Doppiaggio Giapponese
Tra misteri di corte, intrighi politici e rimedi erboristici, I Diari della speziale è stato uno degli anime-rivelazione dell’anno. Ambientato in una Cina imperiale reinventata, l’anime segue le vicende di Maomao, una giovane speziale rapita e venduta come serva nel palazzo reale. Intelligente, cinica e dotata di un talento straordinario per la medicina, Maomao si ritrova presto coinvolta in una serie di enigmi legati alla salute della famiglia imperiale. La serie si distingue per il ritmo calcolato, i dettagli storici e la protagonista fuori dagli schemi. Il doppiaggio di Aoi Yūki ha dato vita a una Maomao affilata, ironica e impossibile da dimenticare, meritandosi il premio come Miglior Doppiaggio Giapponese.
Attack on Titan – Premio Global Impact
Attack on Titan ha chiuso un’epoca. Con il suo epico finale e una narrazione che ha tenuto milioni di spettatori col fiato sospeso per oltre dieci anni, si è guadagnato il primo Global Impact Award dei Crunchyroll Anime Awards. La serie ha ridefinito il concetto di anime mainstream, affrontando temi come libertà, guerra, cicli di violenza e propaganda politica. L’impatto sulla cultura pop è stato enorme: AoT è diventato un fenomeno globale capace di coinvolgere fan, analisti e persino filosofi. Un’opera già entrata nella leggenda.
Tutti i vincitori dei Crunchyroll Anime Awards in streaming
I Crunchyroll Anime Awards non sono solo una gara: sono uno specchio della passione di milioni di spettatori, un termometro culturale che misura le emozioni, le sorprese e le rivoluzioni che ogni anno investono l’animazione nipponica. Pronti a rivivere il meglio dell’anno anime? Ecco l’elenco completo su dove guardare i vincitori dei Crunchyroll Anime Awards in streaming: