The Last of Us (2023)

Si parte da un videogioco, ma si va oltre. The Last of Us è una storia forte che trascina gli spettatori in un mondo post-apocalittico. Un affresco di umanità in una realtà dominata dalla sofferenza. Alla base una grande scrittura, a partire dalla penna di Craig Mazin (Chernobyl). La serie è girata benissimo, ben interpretata, a partire dai protagonisti Pedro Pascal e Bella Ramsey. La colonna sonora è importante, conta anche la fotografia, il montaggio, è tutto ben confezionato. L’insieme rende gli episodi coinvolgenti, emozionanti, ma soprattutto di qualità.

Non solo una serie sull’apocalisse: è un viaggio devastante dentro ciò che significa essere umani quando tutto crolla. Tra paesaggi desolati e incontri al limite, la vera domanda emerge: chi sono i veri mostri? Neil Druckman e Craig Mazin portano la storia di Joel ed Ellie su un altro livello ancora. Con una regia magistrale e performance indimenticabili, la sopravvivenza è raccontata non come forza, ma come ferita aperta. In ogni episodio c’è una lotta silenziosa tra amore, paura e perdita. Un racconto che entra sotto pelle, ti fa tremare e ti costringe a guardarti dentro.