In the Mood for Love (2000)

In the Mood for Love di Wong Kar-wai è la storia di Chow Mo-wan e Su Li-zhen, un balletto di emozioni non dette, un gioco di sguardi e silenzi che parla più di mille parole. La magia di questa pellicola risiede nella sua capacità di catturare l'essenza dell'amore non consumato, un sentimento che trascende il tempo e lo spazio. Ogni scena è un dipinto, ogni movimento della macchina da presa è una carezza. Guardare In the Mood for Love è come sfogliare un vecchio album fotografico, dove ogni immagine evoca ricordi e emozioni che sembravano dimenticati.

Considerato tra i cento migliori film di sempre, l'opera di Wong Kar-wai, regista e sceneggiatore tra i più importanti del cinema orientale, non è una semplice storia d'amore. Piuttosto parla del sentimento, del desiderio di amore, che è qualcosa di più comune, su cui il pubblico si può immedesimare più facilmente. Il lavoro di regia è di sottrazione, predilige il dettaglio, confina il punto di vista da porte, fessure, facendo "spiare" i protagonisti dallo spettatore, tenendolo però a distanza. La stessa distanza che c'è tra i personaggi interpretati da Tony Leung e Maggie Cheung.