Il 27 marzo 1975, il cinema italiano accoglieva un personaggio destinato a diventare un'icona: il ragionier Ugo Fantozzi, interpretato da Paolo Villaggio. Se oggi lo consideriamo uno dei personaggi simbolo della cinematografia nazionale, la sua evoluzione è stata tutt’altro che lineare. Fantozzi non è solo un personaggio, è una rappresentazione della società italiana degli anni '70 e '80, una figura che incarna il senso di inadeguatezza, la sconfitta dell'individuo in una realtà che sembra essere sempre contro di lui.
A cinquant'anni dal primo film, Fantozzi è ancora uno dei personaggi più amati e riconoscibili del cinema italiano. Oggi su JustWatch lo celebriamo con questa lista su dove vedere tutti i migliori film di Fantozzi sulle nostre piattaforme streaming preferite!
1. Fantozzi (1975)
Il primo film di Fantozzi introduce il personaggio che diventerà simbolo della sfortuna e della mediocrità. Il ragionier Fantozzi è un impiegato di una grande azienda, vessato da superiori spietati e da una vita privata infelice. Le sue disavventure, tra incidenti e umiliazioni, diventano un’inevitabile ironia sulla società italiana dell’epoca. La regia di Luciano Salce e l’interpretazione di Paolo Villaggio offrono una visione tragicomica della realtà lavorativa e familiare, anticipando i temi ricorrenti dei film successivi. L’esordio di Fantozzi è un ritratto di una generazione sconfitta ma incredibilmente divertente.
2. Il secondo tragico Fantozzi (1976)
Nel secondo capitolo della saga, Il secondo tragico Fantozzi, Fantozzi continua la sua battaglia quotidiana contro il sistema e le sue disavventure si moltiplicano. Il film approfondisce ulteriormente il carattere del protagonista, con la sua continua ricerca di un riscatto che sembra sempre sfuggirgli. Le gag comiche si intrecciano con situazioni ancora più grottesche e surreali, come il leggendario episodio del Cinemascope. Il film esplora le umiliazioni e le sofferenze dell’uomo medio, in un contesto di satira sociale che colpisce ancora più nel segno rispetto al primo capitolo, consolidando Fantozzi come simbolo di ogni impiegato disilluso.
3. Fantozzi contro tutti (1980)
In questo terzo capitolo, Fantozzi contro tutti, il nostro ragioniere è costretto ad affrontare nuove sfide, sia sul lavoro che nella vita privata. Il film approfondisce la figura del protagonista, mettendo in scena la sua continua lotta contro le ingiustizie sociali e professionali. Tra le sue disavventure più memorabili c’è il naufragio del “tragico volo" e l’incontro con una serie di personaggi assurdi. L’opera gioca con il surrealismo e il paradosso, esaltando l’ironia nera e la critica al sistema. Fantozzi, pur tra mille difficoltà, riesce a mantenere una sua dignità, seppur miserabile, e diventa sempre più un simbolo dell’uomo medio oppresso.
4. Fantozzi subisce ancora (1983)
Fantozzi subisce ancora è una serie di nuove disavventure che lo portano a un'esistenza sempre più umiliata e frustrata. In questo quarto film, la sua lotta contro il sistema aziendale e le ingiustizie sociali diventa sempre più esasperata. Il film porta Fantozzi a incontrare situazioni esilaranti ma, al contempo, tragiche, come l’irresistibile confronto con i colleghi e la tragica "vacanza". La visione della vita che Fantozzi ha diventa un’allegoria della condizione di tanti italiani di quegli anni, ancora una volta sapientemente ridotta a una commedia grottesca, ma anche profondamente malinconica e disillusa.
5. Superfantozzi (1986)
In Superfantozzi, quinto capitolo della saga, Fantozzi è chiamato a diventare un supereroe per salvare se stesso e la sua vita quotidiana, ormai un susseguirsi di tragedie. L'introduzione del tema del superlavoro e del sovraesaurimento dei dipendenti diventa centrale, con Fantozzi che, pur nel suo fallimento, è costretto a ricoprire ruoli sempre più assurdi e incomprensibili. Il film si distingue per l’esagerazione dei toni e per una visione della vita lavorativa ancora più estrema, dove il personaggio diventa una figura tragica, ma dotata di un’energia di sopravvivenza che lo rende irresistibile e sempre più iconico.
6. Fantozzi va in pensione (1988)
Fantozzi va in pensione segna l’agognato raggiungimento della pensione per il ragionier Ugo Fantozzi, ma la libertà che tanto agognava non gli porta la felicità sperata. Il film esplora il tema del cambiamento e del disincanto, mentre Fantozzi affronta la sua nuova vita lontano dall’ufficio, ma immerso in un mondo che gli sembra sempre uguale. Nonostante il riposo forzato, le sue disavventure non finiscono mai, portandolo a confrontarsi con un futuro che si rivela più incerto e confuso che mai. Con Fantozzi che si scontra con la "terza età", il film racconta la sua esistenza come una continua lotta contro l’ineluttabilità della mediocrità.
7. Fantozzi alla riscossa (1990)
Nel settimo capitolo, Fantozzi torna in scena per una "riscossa" personale, non a caso si chiama Fantozzi alla riscossa, cercando di ritrovare un po' di orgoglio dopo anni di sottomissione. Il film esplora il tema del riscatto, seppur in maniera tragica e grottesca, con il protagonista che tenta di lottare contro il sistema, ma si trova di fronte a una realtà che non perdona. Le sue nuove disavventure lo portano a un continuo gioco di umiliazioni e fallimenti, ma l’intento di Fantozzi di rialzarsi lo rende sempre più una figura universale, simbolo della lotta interiore tra il desiderio di dignità e la realtà del mondo che lo circonda.
8. Fantozzi in paradiso (1993)
A quanto pare, anche nell'aldilà, il destino di Fantozzi è destinato non cambiare. In Fantozzi in Paradiso, il ragioniere è costretto ad affrontare una serie di situazioni assurde e grottesche. La morte, infatti, non porta la pace al ragioniere, ma solo nuove umiliazioni, questa volta in un contesto ultraterreno. Il film gioca con la dimensione dell’assurdo, mescolando comico e tragico in modo ancora più evidente, mentre Fantozzi, ormai abituato a essere sfortunato, si trova a confrontarsi con la sua stessa fine in un'ennesima parodia della vita terrena e delle sue ingiustizie.
9. Fantozzi - Il ritorno (1996)
Fantozzi - Il ritorno segna il ritorno alla sua vita da impiegato dopo aver trascorso alcuni anni in una situazione di "esilio" dal mondo lavorativo. La sua risalita è segnata da una serie di nuove e imbarazzanti disavventure, ma questa volta il personaggio è più consapevole della propria condizione. Il film rientra nel filone della critica alla società dei consumi e alle disuguaglianze, ma lo fa con un tocco di maggiore cinismo e disillusione. La risata amara di Fantozzi rimane, ma questa volta il personaggio sembra più rassegnato che mai, pur sempre alla ricerca di un riscatto impossibile.
10. Fantozzi 2000 - La clonazione (1999)
Nel decimo e ultimo capitolo della saga, Fantozzi 2000 - La clonazione, affronta il futuro, ma il nuovo millennio non sembra portare con sé alcuna speranza di cambiamento. Il film esplora la tecnologia e la clonazione come temi principali, mettendo in scena un Fantozzi che, pur essendo ormai parte di un mondo ultra-tecnologico, continua a subire la stessa sorte di sempre. La clonazione, in questo caso, rappresenta l’idea di una società che non riesce a cambiare, facendo di Fantozzi una figura che, pur nella sua tragicità, rimane immutata. Il film chiude definitivamente la saga con un messaggio di eterna sconfitta.
Dove guardare tutti i film di Fantozzi in streaming
In occasione di questo 50° anniversario, rivedere i film di Fantozzi è come tornare a riflettere su una parte della nostra storia, su un’Italia che ormai non c'è più, ma che continua a vivere nei suoi film, nelle sue battute e nelle sue disavventure. E, in questa guida, vi diciamo dove guardare tutti i film di Fantozzi in streaming in Italia sulle vostre piattaforme preferite!