Orgoglio e pregiudizio è tra i romanzi di Jane Austen più conosciuti di sempre. Niente male per un testo scritto oltre due secoli fa, ambientato nell'epoca della Reggenza, che ora rivivrà in una nuova miniserie Netflix con Emma Corrin e Olivia Wilde, la cui uscita è prevista nel 2025. Molto prima di Bridgerton (2020), infatti, la scrittrice ha messo in scena la danza del corteggiamento in un'epoca in cui le dinamiche sociali influenzavano legami e matrimoni.
Si tratta di uno dei pilastri della letteratura che, grazie a personaggi delineati in modo chirurgico e dalla psicologia distintiva, ha saputo trascendere le epoche e i costumi.
Una storia quella dell'amore tra la vivace Elizabeth Bennet e il ricco e misterioso Mr. Darcy, tra pressioni sociali e prime impressioni errate, che ha affascinato grande e piccolo schermo dando vita a numerose trasposizioni che hanno permesso alla storia immaginata dalla scrittrice britannica di essere amata da generazioni su generazioni. Testimonianza di come le relazioni umane e la società descritta da Austen continuino a parlare al pubblico.
JustWatch ha stilato una lista di tutti gli adattamenti di Orgoglio e pregiudizio da recuperare in streaming, dal peggiore al migliore.
10. Pride & Prejudice (2003)
Una versione del 2003 diretta da Andrew Black nata ai tempi dell'università alla Brigham Young University a Provo, nello Utah. Lo stesso scenario fa da sfondo a questo adattamento di Orgoglio e pregiudizio. Pride & Prejudice vede protagonista la studentessa universitaria Elizabeth Bennet decisa a non frequentare nessun uomo fin dopo la laurea e concentrarsi per diventare scrittrice. Ma i suoi piani non vanno come il previsto quando incontra l'arrogante Will Darcy.
Una rivisitazione fin troppo leggera del classico di inizio '800 che non affonda a sufficienza nelle tematiche del romanzo, dalle convenzioni sociali al pregiudizio fino alla famiglia, ma che ha un approccio contemporaneo al materiale letterario. Chi cerca una trasposizione fedele all'originale non la troverà qui, ma chi invece vuole vedere i personaggi di Jane Austen calati nel mondo moderno scoprirà nelle quasi due ore di durata del film un buon compromesso.
9. Matrimoni e pregiudizi (2004)
A testimonianza della popolarità planetaria del romanzo di Jane Austen, ecco una trasposizione cinematografica che intreccia la storia d'amore di Elizabeth e Darcy con il musical di Bollywood. L'azione si sposta dall'Inghilterra dell'era georgiana all'India contemporanea e agli Stati Uniti, infondendo nuova linfa all'intreccio. Gurinder Chadha, già regista di Sognando Beckham (2002), fa di Matrimoni e pregiudizi un film ricco di colori, musica, balli, ironia che cambia la prospettiva culturale immaginata dalla scrittrice in un contesto completamente diverso.
Se i numeri musicali e coreografati dei film di Bollywood ti divertono, qui ne troverai in abbondanza. Sono loro il vero cuore del film che regalano sequenze visivamente spettacolari e rendono questo adattamento davvero unico. Al contrario, se i musical non sono la tua cup of tea, meglio virare su un altro dei tanti adattamenti presenti in questa lista più vicini alle atmosfere del romanzo. Nel film, però, non mancano la denuncia sociale e le aspettative, anche se in poco meno di due ore c'è una tale sovrabbondanza di temi che finiscono per ripiegarsi l'uno sull'altro. Da vedere se hai amato Monsoon Wedding – Matrimonio indiano (2001), ma da evitare se cerchi una trasposizione più tradizionale.
8. PPZ – Pride + Prejudice + Zombies (2016)
Basato sul romanzo parodia di Seth Grahame-Smith che cita Jane Austen come co-autrice, utilizzando l'intreccio del classico e infondendolo di elementi horror, PPZ – Pride + Prejudice + Zombies è senza dubbio un film audace. Lily James e Sam Riley sono rispettivamente Elizabeth Bennet e Mr. Darcy calati nell'Inghilterra ottocentesca invasa da morti viventi. Una versione non convenzionale che unisce il romanticismo del testo originale con elementi tipici di un'apocalisse zombie.
Non a caso le sorelle Bennet sono state addestrate fin da piccole a usare le armi e le arti marziali per difendersi e combattere. Una trasposizione divertente, vagamente inquietante, romantica e con un cuore action che non ha paura di spingere sul pedale dell'acceleratore ed esagerare. Se ti sei divertito a guardare Warm Bodies (2013) e Benvenuti a Zombieland (2009), qui troverai la stessa irriverenza racchiusa in 108 minuti di regole vittoriane e splatter. Una rivisitazione satirica perfetta se cerchi un po' di brivido e un po' di sana (auto)ironia. Ma di certo il film non è la visione adatta se gli zombie movies ti impressionano o pensi che la storia di Bennet debba essere raccontata senza l’ingerenza di altri generi che poco hanno a che fare con la Reggenza inglese.
7. Orgoglio e pregiudizio (1957)
Anche l'Italia si è confrontata con il testo di Jane Austen grazie a uno sceneggiato di fine anni '50, Orgoglio e Pregiudizio, diretto per l'allora Programma Nazionale (l'attuale Rai Uno) da Daniele D'Anza. Protagonisti nei ruoli dei due personaggi principali, Franco Volpi e Virna Lisi, nomi di spicco per la TV dell'epoca.
Cinque puntate in bianco e nero di circa 60 minuti mandate in onda settimanalmente in cui la sceneggiatura di Edoardo Anton ha saputo mantenere lo spirito del romanzo originale e stupire il pubblico per la meraviglia delle sue scenografie e costumi che ricostruivano gli interni delle dimore e gli abiti ottocenteschi inglesi. Ad arricchire la narrazione anche dei numeri di balletto, per un'atmosfera più teatrale che televisiva, che ha tenuto fede al romanzo originale, alla natura psicologica dei personaggi e ai conflitti interni che li animano. Da vedere se sei curioso di scoprire come la tradizione degli sceneggiati italiani del dopoguerra si è confrontata con un classico della letteratura inglese. Meglio virare su altro se, invece, la solennità dei ritmi e della recitazione teatrale classica non ti entusiasmano.
6. Orgoglio e pregiudizio (1967)
Prodotta dalla BBC per il 150° anniversario della morte di Jane Austen, questa miniserie in bianco e nero - in sei parti da 25 minuti - è l'unica tra quelle realizzate dall'emittente britannica – il film TV del 1938 e la serie del '58 - a non essere andata perduta. Sebbene non sia disponibile in streaming, infatti, Orgoglio e Pregiudizio è rintracciabile online.
È considerata una delle trasposizioni televisive più classiche, rispettose e fedeli nello spirito e nel testo dell'opera della scrittrice inglese, nonostante la sceneggiatura firmata da Nemone Lethbridge abbia escluso il personaggio della sorella di mezzo della famiglia Bennett, la taciturna Mary. Anche in questo caso l'approccio teatrale all'opera e alla messa in scena è palese così come l'attenzione ai dettagli della ricostruzione storica è minuziosa. Sebbene la recitazione sia eccessivamente enfatizzata rispetto alla sensibilità contemporanea e il tono è fin troppo classico, se siete dei puristi qui troverete l'essenza del romanzo di Jane Austen.
5. Orgoglio e pregiudizio (1980)
Un'altra trasposizione televisiva targata sempre BBC, questa volta però in collaborazione con l'Australian Broadcasting Corporation. Diretta da Cyril Coke su un adattamento firmato dalla scrittrice femminista Fay Weldon, questa versione di Orgoglio e Pregiudizio è divisa in cinque episodi da circa 50 minuti con protagonisti i convincenti Elizabeth Garvie e David Rintoul nei ruoli principali e si contraddistingue per una completezza narrativa nel racchiudere personaggi e linee narrative del romanzo del 1813.
Una delle versioni considerate tra le più complete dell'opera di Jane Austen apprezzata anche per le interpretazioni dei vari attori – più misurate rispetto a quelle del 1967 - e per la cura infusa nei dettagli storici di costumi e ambientazioni della Reggenza inglese. Da vedere se pensi che la dimensione seriale si adatti meglio alla trasposizione del romanzo grazie alla possibilità di andare più a fondo nella psicologia dei personaggi e nella messa in scena delle dinamiche sociali. La pecca è che visivamente appare un po’ datata (colpa anche di un budget esiguo). Se vuoi guardare qualcosa di più “moderno”, quindi, la versione del 2005 diretta da Joe Wright fa al caso tuo.
4. Orgoglio e pregiudizio (1940)
Considerato all'unanimità il miglior adattamento del romanzo a opera di un classico hollywoodiano, Orgoglio e Pregiudizio di Robert Z. Leonard vede protagonisti Greer Garson e Laurence Olivier – la cui chimica sullo schermo è innegabile, tra battibecchi e sintonia - nei ruoli di Elizabeth Bennet e Mr. Darcy. Elogiato dalla critica dell'epoca, il film, ispirato alla versione teatrale di Helen Jerome oltre che al libro, rispecchia appieno le produzioni del tempo donando alla trasposizione un'atmosfera glamour e vivace.
Ricco di licenze narrative che aggiungono nuove scene e cambiamenti relativi a costumi, ambientazioni e al tono dell'opera - cosa che ti farà storcere il naso se non ami le variazioni consistenti rispetto all’opera originale -, il film è una delizia colma di ironia che nel tradire la fonte riesce comunque ad omaggiarla. Da recuperare se vuoi vedere una versione leggera e brillante del romanzo e se hai un debole per le commedie americane dell'epoca come Scandalo a Filadelfia (1940).
3. The Lizzie Bennet Diaries (2012)
Un riadattamento del classico di Jane Austen sotto forma di web series. The Lizzie Bennet Diaries vede protagonista la studentessa universitaria Lizzie Bennet. Una ragazza laureata in scienze della comunicazione che apre un vlog come progetto di laurea. È proprio attraverso questi brevi filmati, della durata di due/otto minuti, che racconta avvenimenti precedentemente accaduti relativi al suo rapporto con le sorelle e Mr. Darcy.
Una trasposizione moderna, intelligente e del tutto inedita che ha permesso al classico letterario dell'800 di essere scoperto da una nuova generazione grazie ad un mezzo di comunicazione contemporaneo. La riprova della forza dell'originale e di come qualsiasi trasposizione possa funzionare se fatta con creatività e ingegno. Se l'approccio audace e moderno applicato ai classici delle letteratura ti affascina, puoi vedere anche Emma Approved, webserie ispirata a un altro celebre romanzo di Jane Austen, Emma. Ma se ritieni troppo azzardata la componente teen e moderna, salta ai primi due posti della classifica!
2. Orgoglio e pregiudizio (2005)
Ambizioso esordio alla regia di Joe Wright, che sceglie Keira Knightley e Matthew Macfadyen come i suoi Elizabeth e Mr. Darcy. Questa versione di Orgoglio e Pregiudizio è senza ombra di dubbio un classico e tra i migliori adattamenti del romanzo di Jane Austen. Merito delle riuscite interpretazioni dei suoi attori e di una regia mozzafiato che ha saputo catturare l'essenza di un'epoca e dare vita alle pagine del testo originale.
La sceneggiatrice Deborah Moggach ha spostato l'ambientazione alla fine del XVIII secolo e ha cambiato alcuni passaggi o dinamiche tra i personaggi su richiesta del regista che voleva un approccio il più realista possibile che passa anche per il ritratto di Elisabeth dall'impeto moderno e Mr. Darcy più vulnerabile. Un film di una rara bellezza visiva che ha catturato i cuori di molti spettatori grazie alla duplice attenzione narrativa e formale e al giusto equilibrio tra tradizione e innovazione. Da vedere se hai apprezzato la versione cinematografica di Autumn de Wilde di Emma (2020).
1. Orgoglio e pregiudizio (1995)
Altra miniserie della BBC, Orgoglio e Pregiudizio è considerata l'adattamento definitivo dell'opera di Jane Austen da molti fan e critici. I protagonisti sono due star inglesi come Colin Firth e Jennifer Ehle che hanno finito per trasformarsi in dei punti di riferimento per le trasposizioni successive incarnando alla perfezione l'essenza dei loro personaggi. Divenuta così popolare, la miniserie ha ispirato Helen Fielding a scrivere i romanzi di Bridget Jones che, a loro volta, sono diventati dei successi cinematografici.
Affascinante e ricca di carisma, questa versione è passata alla storia anche per la capacità di catturare il cuore della storia, riproducendone tutti i passaggi più significativi e ricreando visivamente l'era della Reggenza inglese, tra costumi e ambientazioni eleganti e sontuose. Un punto di riferimento per chiunque si sia emozionato nel leggere il romanzo di inizio Ottocento e voglia vedere quella storia prendere vita sullo schermo.